Preparazione alla gestione di una maxiemergenza: il case report di Gubbio

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Mara Menichetti
Palmiro Riganelli
Manuel Monti

Abstract

La Maxiemergenza, seppur di natura diversa si caratterizza sempre per una netta sproporzione tra le richieste e le capacità di risposta sanitaria. L’obiettivo è garantire il miglior risultato possibile per la popolazione, sia in termini quantitativi che qualitativi, ridurre le morti evitabili e la morbilità del maggior numero di persone coinvolte.In questo articolo prendiamo in esame  tema la gestione sanitaria di una maxi-emergenza in una zona ad alto rischio sismico  ( Gubbio- Italia ) rendendo in esame soprattutto le conseguenze di un evento nel suddetto territorio. Viene discussa l’attivazione della risposta sanitaria nel territorio eugubino e sono stati valutati i luoghi piu’ idonei per collocare le vie di fuga e il Posto Medico Avanzato e sono state effettuate proposte sul tipo di triage da utilizzare e sulla gestione della viabilità, collo di bottiglia durante le maxiemergenza naturali.Viene inoltre discusso il Piano di Emergenza per il Massiccio Afflusso di Feriti ( PEIMAF) ossia la risposta alla maxiemergenza in ambito ospedaliero.viene sottolineato come la capacità di reazione della struttura deve essere elevata, indipendentemente dal numero, dalla gravità e dalla patologia prevalente delle vittime e come deve essere lasciatala possibilità di decisioni al coordinatore o ai suoi collaboratori, decisioni da attuare quando l’evento è complesso e non prevedibile nel suo insieme.

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Come citare
[1]
Menichetti, M., Riganelli, P. e Monti, M. 2019. Preparazione alla gestione di una maxiemergenza:: il case report di Gubbio. Italian Journal of Prevention, Diagnostic and Therapeutic Medicine. 2, 1 (mar. 2019), 76-85. DOI:https://doi.org/10.30459/2019-7.
Sezione
Case report

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